
- Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
- Ecco cosa è importante sapere sul NAS Idis DR-2316P
- Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
I dischi rigidi tradizionali memorizzano i dati utente scrivendoli in sequenza sulla loro superficie. In questo modo, l'intero file viene memorizzato completamente su un singolo disco. Quando i dati vengono scritti su un disco RAID, il file viene suddiviso in parti. Queste parti vengono poi salvate in sequenza su tutti i dischi che compongono l'array. Le dimensioni dei pezzi possono variare da 2 KB a 2 MB, quindi ogni file viene memorizzato su più dischi contemporaneamente.
Questo approccio consente di velocizzare le procedure di lettura e scrittura dei file. Ovviamente, la memorizzazione simultanea di 2 parti di un file da 1 GB su 2 dischi è più veloce della scrittura sequenziale di 1 GB su un disco. Tuttavia, questo rende molto più difficile il recupero dei file cancellati.
I diversi livelli di array RAID memorizzano le informazioni a modo loro. Inoltre, il produttore Idis apporta anche le sue modifiche a questo processo. Per questo motivo, i dati possono essere scritti sui dischi in molti modi diversi.
Quali passi intraprendere in caso di errori SMART sui dischi di NAS Idis DR-2316P per minimizzare la perdita di dati?
In caso di errori SMART sui dischi di un NAS Idis DR-2316P, è importante agire prontamente per minimizzare la perdita di dati. Ecco alcuni passi da intraprendere:
- Verifica dei messaggi di errore: controlla i messaggi di errore sul NAS per identificare il disco rigido che sta dando problemi.
- Sostituzione del disco difettoso: se il disco rigido mostra segni di guasto, è consigliabile sostituirlo il prima possibile per evitare ulteriori danni e la perdita di dati. Assicurati di utilizzare un disco compatibile con il NAS Idis DR-2316P.
- Backup dei dati: prima di procedere con la sostituzione del disco rigido, assicurati di effettuare un backup completo dei dati importanti presenti sul NAS. In questo modo, potrai ripristinare i dati in caso di problemi durante la sostituzione del disco.
- Ripristino dei dati: una volta sostituito il disco difettoso, potresti dover ripristinare i dati dal backup effettuato in precedenza. Assicurati di seguire correttamente le istruzioni del produttore per il ripristino dei dati.
- Monitoraggio continuo: dopo aver sostituito il disco difettoso, è consigliabile monitorare regolarmente lo stato dei dischi rigidi del NAS tramite il sistema SMART e altre funzionalità di monitoraggio disponibili. In questo modo, potrai individuare tempestivamente eventuali problemi e prevenirne ulteriori danni.
- Contattare il supporto tecnico: se riscontri difficoltà durante il processo di sostituzione del disco rigido o nel ripristino dei dati, non esitare a contattare il supporto tecnico del produttore del NAS per ricevere assistenza professionale.
Seguendo questi passi, potrai minimizzare la perdita di dati in caso di errori SMART sui dischi del NAS Idis DR-2316P e proteggere le tue informazioni importanti.
Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
Anche se è possibile accedere al NAS DR-2316P tramite la rete, bisogna rimuovere i dischi dal dispositivo e collegarli a un computer Windows. Solo allora il software sarà in grado di analizzarli correttamente. Eseguite le azioni seguenti:
-
Spegnete il dispositivo e scollegatelo dall'alimentazione.
ATTENZIONE! Prima di iniziare a rimuovere i dischi dal dispositivo NAS, leggete le istruzioni relative. Una sequenza di azioni non corretta può causare danni al NAS e/o ai dischi dell'array RAID.
-
Rimuovete i dischi dal dispositivo NAS uno per uno, estraendoli con attenzione dagli alloggiamenti rispettivi. I dischi rigidi sono molto vulnerabili: urti o cadute possono danneggiarli fisicamente.
-
Assicuratevi di contrassegnare ogni disco in base all'ordine in cui è stato installato nel NAS.
-
Collegateli al computer. In questo video abbiamo spiegato quali sono i connettori utilizzati per collegare i dischi e che cosa fare se non ne avete a sufficienza.
Vai a vedere
Recupero di dati utilizzando Hetman RAID Recovery

Il programma recupera i dati degli array RAID danneggiati ed è completamente compatibile con Idis DR-2316P. I dischi che compongono il RAID contengono le informazioni tecniche sull'algoritmo di salvataggio dei file. Dopo l’avvio Hetman RAID Recovery legge questi dati e “riassembla” l'array danneggiato. L'utente può passare al disco e salvare i file. Inoltre, è possibile recuperare i file cancellati accidentalmente dal disco di rete.

Come recuperare i dati da Idis
Il numero di slot per i dischi DR-2316P è 2. Il dispositivo supporta gli array RAID dei tipi seguenti:
- RAID 0;
- RAID 1;
- JBOD;
NAS supporta:
- exFAT, VFAT, FAT 12 / 16 / 32;
- NTFS / ReFS;
- APFS / HFS+;
- Ext2 / 3 / 4 / ReiserFS / XFS / UFS / ZFS / Btrfs;
- VMFS / HikvisionFS;
Recupero sicuro da un'immagine del disco
L'utility consente di salvare una copia completa del disco in un file per lavorare ulteriormente con l'immagine. Questa funzione protegge i dati sui dischi da:
- sovrascrittura durante il processo di recupero;
- perdita di dati dovuta al verificarsi di settori «danneggiati»;
- errori dell’utente.
Per creare un’immagine, eseguite le azioni seguenti:
-
Assicuratevi di avere abbastanza spazio libero per salvare l'immagine. La dimensione del file immagine sarà uguale alla dimensione del disco.
-
Evidenziate il disco nella finestra principale del programma e selezionate nel menu principale Servizi – Salva il disco. Potete selezionare più dischi da salvare contemporaneamente.
-
Dopo l'avvio della creazione immagine guidata, è possibile salvare il disco intero o selezionare solo una parte del disco. Specificate i parametri desiderati e cliccate su Avanti.
-
Il passo successivo consiste nel selezionare una posizione per salvare l'immagine. Potete selezionare un qualsiasi disco collegato al PC o salvare l'immagine tramite FTP.
Dove sono memorizzati i file utente?
Lo storage di rete Idis DR-2316P memorizza i file del sistema operativo OS Linux su un array RAID 1 (mirroring) separato. Di solito, tutti i NAS creano diverse partizioni su ogni disco, la prima delle quali occupa fino a 2 GB di spazio. E’ qui che vengono memorizzati i file del sistema operativo. Le altre partizioni vengono combinate in un array RAID dove vengono memorizzati i dati dell'utente.
Confronto tra i programmi per recuperare il RAID
Programma | Sistema operativo | Tipo di licenza | Supporto dei controller RAID | Supporto dei file system | Supporto dei controller RAID virtuali | Recupero di dati da array RAID danneggiati | Anteprima dei file |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Hetman RAID Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 100 controller | FAT, exFAT, NTFS, ReFS, APFS, HFS+, Ext4, Ext3, Ext2, ReiserFS, Btrfs, VMFS, Hikvision, XFS, UFS, ZFS | Sì | Sì | Sì |
DiskInternals RAID Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì |
R-Studio | Windows, Mac, Linux | Pagata | Sì, più di 200 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |
UFS Explorer RAID Recovery | Windows, Mac, Linux | Pagata | Sì, più di 1000 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |
EaseUS Data Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 20 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì |
ReclaiMe Free RAID Recovery | Windows | Gratuita | Sì, più di 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |