- Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
- Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
I dischi rigidi tradizionali memorizzano i dati utente scrivendoli in sequenza sulla loro superficie. In questo modo, l'intero file viene memorizzato completamente su un singolo disco. Quando i dati vengono scritti su un disco RAID, il file viene suddiviso in parti. Queste parti vengono poi salvate in sequenza su tutti i dischi che compongono l'array. Le dimensioni dei pezzi possono variare da 2 KB a 2 MB, quindi ogni file viene memorizzato su più dischi contemporaneamente.
Questo approccio consente di velocizzare le procedure di lettura e scrittura dei file. Ovviamente, la memorizzazione simultanea di 2 parti di un file da 1 GB su 2 dischi è più veloce della scrittura sequenziale di 1 GB su un disco. Tuttavia, questo rende molto più difficile il recupero dei file cancellati.
I diversi livelli di array RAID memorizzano le informazioni a modo loro. Inoltre, il produttore Idis apporta anche le sue modifiche a questo processo. Per questo motivo, i dati possono essere scritti sui dischi in molti modi diversi.
Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
Anche se è possibile accedere al NAS DR-6316PS-S tramite la rete, bisogna rimuovere i dischi dal dispositivo e collegarli a un computer Windows. Solo allora il software sarà in grado di analizzarli correttamente. Eseguite le azioni seguenti:
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Spegnete il dispositivo e scollegatelo dall'alimentazione.
ATTENZIONE! Prima di iniziare a rimuovere i dischi dal dispositivo NAS, leggete le istruzioni relative. Una sequenza di azioni non corretta può causare danni al NAS e/o ai dischi dell'array RAID.
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Rimuovete i dischi dal dispositivo NAS uno per uno, estraendoli con attenzione dagli alloggiamenti rispettivi. I dischi rigidi sono molto vulnerabili: urti o cadute possono danneggiarli fisicamente.
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Assicuratevi di contrassegnare ogni disco in base all'ordine in cui è stato installato nel NAS.
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Collegateli al computer. In questo video abbiamo spiegato quali sono i connettori utilizzati per collegare i dischi e che cosa fare se non ne avete a sufficienza.
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Recupero di dati utilizzando Hetman RAID Recovery
Il programma recupera i dati degli array RAID danneggiati ed è completamente compatibile con Idis DR-6316PS-S. I dischi che compongono il RAID contengono le informazioni tecniche sull'algoritmo di salvataggio dei file. Dopo l’avvio Hetman RAID Recovery legge questi dati e “riassembla” l'array danneggiato. L'utente può passare al disco e salvare i file. Inoltre, è possibile recuperare i file cancellati accidentalmente dal disco di rete.
Il numero di slot per i dischi DR-6316PS-S è 6. Il dispositivo supporta gli array RAID dei tipi seguenti:
- RAID 0;
- RAID 1;
- RAID 5;
- RAID 6;
- JBOD;
NAS supporta:
- exFAT, VFAT, FAT 12 / 16 / 32;
- NTFS / ReFS;
- APFS / HFS+;
- Ext2 / 3 / 4 / ReiserFS / XFS / UFS / ZFS / Btrfs;
- VMFS / HikvisionFS;
Recupero sicuro da un'immagine del disco
L'utility consente di salvare una copia completa del disco in un file per lavorare ulteriormente con l'immagine. Questa funzione protegge i dati sui dischi da:
- sovrascrittura durante il processo di recupero;
- perdita di dati dovuta al verificarsi di settori «danneggiati»;
- errori dell’utente.
Per creare un’immagine, eseguite le azioni seguenti:
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Assicuratevi di avere abbastanza spazio libero per salvare l'immagine. La dimensione del file immagine sarà uguale alla dimensione del disco.
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Evidenziate il disco nella finestra principale del programma e selezionate nel menu principale Servizi – Salva il disco. Potete selezionare più dischi da salvare contemporaneamente.
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Dopo l'avvio della creazione immagine guidata, è possibile salvare il disco intero o selezionare solo una parte del disco. Specificate i parametri desiderati e cliccate su Avanti.
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Il passo successivo consiste nel selezionare una posizione per salvare l'immagine. Potete selezionare un qualsiasi disco collegato al PC o salvare l'immagine tramite FTP.
Dove sono memorizzati i file utente?
Lo storage di rete Idis DR-6316PS-S memorizza i file del sistema operativo OS Linux su un array RAID 1 (mirroring) separato. Di solito, tutti i NAS creano diverse partizioni su ogni disco, la prima delle quali occupa fino a 2 GB di spazio. E’ qui che vengono memorizzati i file del sistema operativo. Le altre partizioni vengono combinate in un array RAID dove vengono memorizzati i dati dell'utente.
Confronto tra i programmi per recuperare il RAID
Programma | Sistema operativo | Tipo di licenza | Supporto dei controller RAID | Supporto dei file system | Supporto dei controller RAID virtuali | Recupero di dati da array RAID danneggiati | Anteprima dei file |
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Hetman RAID Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 100 controller | FAT, exFAT, NTFS, ReFS, APFS, HFS+, Ext4, Ext3, Ext2, ReiserFS, Btrfs, VMFS, Hikvision, XFS, UFS, ZFS | Sì | Sì | Sì |
DiskInternals RAID Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì |
R-Studio | Windows, Mac, Linux | Pagata | Sì, più di 200 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |
UFS Explorer RAID Recovery | Windows, Mac, Linux | Pagata | Sì, più di 1000 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |
EaseUS Data Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 20 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì |
ReclaiMe Free RAID Recovery | Windows | Gratuita | Sì, più di 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |