
- Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
 - Ecco cosa è importante sapere sul NAS Infortrend EonStor GSe Pro 108
 - Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
 
Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
I dischi rigidi tradizionali memorizzano i dati utente scrivendoli in sequenza sulla loro superficie. In questo modo, l'intero file viene memorizzato completamente su un singolo disco. Quando i dati vengono scritti su un disco RAID, il file viene suddiviso in parti. Queste parti vengono poi salvate in sequenza su tutti i dischi che compongono l'array. Le dimensioni dei pezzi possono variare da 2 KB a 2 MB, quindi ogni file viene memorizzato su più dischi contemporaneamente.
Questo approccio consente di velocizzare le procedure di lettura e scrittura dei file. Ovviamente, la memorizzazione simultanea di 2 parti di un file da 1 GB su 2 dischi è più veloce della scrittura sequenziale di 1 GB su un disco. Tuttavia, questo rende molto più difficile il recupero dei file cancellati.
I diversi livelli di array RAID memorizzano le informazioni a modo loro. Inoltre, il produttore Infortrend apporta anche le sue modifiche a questo processo. Per questo motivo, i dati possono essere scritti sui dischi in molti modi diversi.
Come proteggere i dati su NAS Infortrend EonStor GSe Pro 108 dagli attacchi ransomware?
Per proteggere i dati sul NAS Infortrend EonStor GSe Pro 108 dagli attacchi ransomware, è consigliabile seguire le seguenti pratiche di sicurezza:
- Aggiornare regolarmente il firmware e il software del NAS per garantire che siano protetti dalle ultime minacce informatiche.
 - Utilizzare password robuste e complesse per accedere al NAS e ai dati memorizzati al suo interno.
 - Impostare correttamente i permessi di accesso ai file e alle cartelle sul NAS, limitando l'accesso solo agli utenti autorizzati.
 - Effettuare regolarmente il backup dei dati critici memorizzati sul NAS e conservarli in un luogo sicuro e separato dal dispositivo principale.
 - Utilizzare un software antivirus e antimalware per proteggere il NAS da eventuali minacce informatiche.
 - Monitorare costantemente l'attività sul NAS per individuare eventuali comportamenti sospetti o anomalie che potrebbero indicare un attacco ransomware in corso.
 - Educare gli utenti sulle migliori pratiche di sicurezza informatica, come evitare di aprire allegati o link sospetti nelle email e non scaricare software da fonti non attendibili.
 
Seguendo queste pratiche di sicurezza, è possibile ridurre significativamente il rischio di subire un attacco ransomware e proteggere i dati memorizzati sul NAS Infortrend EonStor GSe Pro 108.
Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
Anche se è possibile accedere al NAS EonStor GSe Pro 108 tramite la rete, bisogna rimuovere i dischi dal dispositivo e collegarli a un computer Windows. Solo allora il software sarà in grado di analizzarli correttamente. Eseguite le azioni seguenti:
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Spegnete il dispositivo e scollegatelo dall'alimentazione.
ATTENZIONE! Prima di iniziare a rimuovere i dischi dal dispositivo NAS, leggete le istruzioni relative. Una sequenza di azioni non corretta può causare danni al NAS e/o ai dischi dell'array RAID.
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Rimuovete i dischi dal dispositivo NAS uno per uno, estraendoli con attenzione dagli alloggiamenti rispettivi. I dischi rigidi sono molto vulnerabili: urti o cadute possono danneggiarli fisicamente.
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Assicuratevi di contrassegnare ogni disco in base all'ordine in cui è stato installato nel NAS.
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Collegateli al computer. In questo video abbiamo spiegato quali sono i connettori utilizzati per collegare i dischi e che cosa fare se non ne avete a sufficienza.
Vai a vedere
						 
Recupero di dati utilizzando Hetman RAID Recovery

Il programma recupera i dati degli array RAID danneggiati ed è completamente compatibile con Infortrend EonStor GSe Pro 108. I dischi che compongono il RAID contengono le informazioni tecniche sull'algoritmo di salvataggio dei file. Dopo l’avvio Hetman RAID Recovery legge questi dati e “riassembla” l'array danneggiato. L'utente può passare al disco e salvare i file. Inoltre, è possibile recuperare i file cancellati accidentalmente dal disco di rete.
						Come recuperare i dati da Infortrend
Il numero di slot per i dischi EonStor GSe Pro 108 è 8. Il dispositivo supporta gli array RAID dei tipi seguenti:
- RAID 0;
 - RAID 1;
 - RAID 5;
 - RAID 6;
 - RAID 50;
 - RAID 60;
 - JBOD;
 
NAS supporta:
- exFAT, VFAT, FAT 12 / 16 / 32;
 - NTFS / ReFS;
 - APFS / HFS+;
 - Ext2 / 3 / 4 / ReiserFS / XFS / UFS / ZFS / Btrfs;
 - VMFS / HikvisionFS;
 
Recupero sicuro da un'immagine del disco
L'utility consente di salvare una copia completa del disco in un file per lavorare ulteriormente con l'immagine. Questa funzione protegge i dati sui dischi da:
- sovrascrittura durante il processo di recupero;
 - perdita di dati dovuta al verificarsi di settori «danneggiati»;
 - errori dell’utente.
 
Per creare un’immagine, eseguite le azioni seguenti:
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Assicuratevi di avere abbastanza spazio libero per salvare l'immagine. La dimensione del file immagine sarà uguale alla dimensione del disco.
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Evidenziate il disco nella finestra principale del programma e selezionate nel menu principale Servizi – Salva il disco. Potete selezionare più dischi da salvare contemporaneamente.
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Dopo l'avvio della creazione immagine guidata, è possibile salvare il disco intero o selezionare solo una parte del disco. Specificate i parametri desiderati e cliccate su Avanti.

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Il passo successivo consiste nel selezionare una posizione per salvare l'immagine. Potete selezionare un qualsiasi disco collegato al PC o salvare l'immagine tramite FTP.

 
Dove sono memorizzati i file utente?
Lo storage di rete Infortrend EonStor GSe Pro 108 memorizza i file del sistema operativo OS Linux su un array RAID 1 (mirroring) separato. Di solito, tutti i NAS creano diverse partizioni su ogni disco, la prima delle quali occupa fino a 2 GB di spazio. E’ qui che vengono memorizzati i file del sistema operativo. Le altre partizioni vengono combinate in un array RAID dove vengono memorizzati i dati dell'utente.
Confronto dei programmi di recupero RAID
| Prodotto | Sistema Operativo | Tipo di Licenza | Supporto per Controller RAID | File System Supportati | Supporto per Controller RAID Virtuali | Recupero Dati da RAID Danneggiato | Anteprima dei File | 
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Hetman RAID Recovery | Windows | A pagamento | Sì, oltre 100 controller | FAT, exFAT, NTFS, ReFS, APFS, HFS+, Ext4, Ext3, Ext2, ReiserFS, Btrfs, VMFS, Hikvision, XFS, UFS, ZFS | Sì | Sì | Sì | 
| DiskInternals RAID Recovery | Windows | A pagamento | Sì, oltre 10 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì | 
| R-Studio | Windows, Mac, Linux | A pagamento | Sì, oltre 20 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì | 
| UFS Explorer RAID Recovery | Windows, Mac, Linux | A pagamento | Sì, oltre 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì | 
| EaseUS Data Recovery | Windows | A pagamento | Sì, oltre 20 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì | 
| ReclaiMe Free RAID Recovery | Windows | Gratuito | Sì, oltre 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì | 
				
