
- Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
- Ecco cosa è importante sapere sul NAS Thecus N7510
- Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
Perché i normali programmi non possono recuperare i file da un array RAID?
I dischi rigidi tradizionali memorizzano i dati utente scrivendoli in sequenza sulla loro superficie. In questo modo, l'intero file viene memorizzato completamente su un singolo disco. Quando i dati vengono scritti su un disco RAID, il file viene suddiviso in parti. Queste parti vengono poi salvate in sequenza su tutti i dischi che compongono l'array. Le dimensioni dei pezzi possono variare da 2 KB a 2 MB, quindi ogni file viene memorizzato su più dischi contemporaneamente.
Questo approccio consente di velocizzare le procedure di lettura e scrittura dei file. Ovviamente, la memorizzazione simultanea di 2 parti di un file da 1 GB su 2 dischi è più veloce della scrittura sequenziale di 1 GB su un disco. Tuttavia, questo rende molto più difficile il recupero dei file cancellati.
I diversi livelli di array RAID memorizzano le informazioni a modo loro. Inoltre, il produttore Thecus apporta anche le sue modifiche a questo processo. Per questo motivo, i dati possono essere scritti sui dischi in molti modi diversi.
Come configurare correttamente il controllo degli accessi alle cartelle su NAS Thecus N7510 per evitare cancellazioni accidentali?
Per configurare correttamente il controllo degli accessi alle cartelle su un NAS Thecus N7510 e evitare cancellazioni accidentali, è possibile seguire i seguenti passaggi:
- Accedi all'interfaccia di amministrazione del NAS Thecus N7510 tramite il browser web inserendo l'indirizzo IP del dispositivo.
- Naviga fino alla sezione di gestione delle cartelle o delle condivisioni di rete.
- Crea una nuova cartella o modifica le impostazioni di accesso di una cartella esistente. Assicurati di impostare correttamente i permessi di lettura, scrittura ed esecuzione per gli utenti e i gruppi che devono accedere alla cartella.
- Seleziona i gruppi o gli utenti che devono avere accesso alla cartella e assegna loro i permessi appropriati. È consigliabile creare gruppi separati per diversi livelli di accesso e assegnare gli utenti ai gruppi in base alle loro autorizzazioni.
- Abilita la funzione di versionamento delle cartelle, se disponibile, per consentire il ripristino delle versioni precedenti dei file in caso di cancellazioni accidentali.
- Imposta regole di backup regolari per garantire la protezione dei dati e la possibilità di ripristinare i file eliminati accidentalmente.
- Esegui regolarmente la manutenzione del NAS, inclusa la verifica dei permessi di accesso alle cartelle e la revisione delle impostazioni di sicurezza per garantire la protezione dei dati.
Seguendo questi passaggi e configurando correttamente il controllo degli accessi alle cartelle sul NAS Thecus N7510, è possibile ridurre al minimo il rischio di cancellazioni accidentali e proteggere in modo efficace i dati memorizzati sul dispositivo.
Come rimuovere i dischi dal NAS e collegarli a un computer?
Anche se è possibile accedere al NAS N7510 tramite la rete, bisogna rimuovere i dischi dal dispositivo e collegarli a un computer Windows. Solo allora il software sarà in grado di analizzarli correttamente. Eseguite le azioni seguenti:
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Spegnete il dispositivo e scollegatelo dall'alimentazione.
ATTENZIONE! Prima di iniziare a rimuovere i dischi dal dispositivo NAS, leggete le istruzioni relative. Una sequenza di azioni non corretta può causare danni al NAS e/o ai dischi dell'array RAID.
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Rimuovete i dischi dal dispositivo NAS uno per uno, estraendoli con attenzione dagli alloggiamenti rispettivi. I dischi rigidi sono molto vulnerabili: urti o cadute possono danneggiarli fisicamente.
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Assicuratevi di contrassegnare ogni disco in base all'ordine in cui è stato installato nel NAS.
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Collegateli al computer. In questo video abbiamo spiegato quali sono i connettori utilizzati per collegare i dischi e che cosa fare se non ne avete a sufficienza.
Vai a vedere
Recupero di dati utilizzando Hetman RAID Recovery

Il programma recupera i dati degli array RAID danneggiati ed è completamente compatibile con Thecus N7510. I dischi che compongono il RAID contengono le informazioni tecniche sull'algoritmo di salvataggio dei file. Dopo l’avvio Hetman RAID Recovery legge questi dati e “riassembla” l'array danneggiato. L'utente può passare al disco e salvare i file. Inoltre, è possibile recuperare i file cancellati accidentalmente dal disco di rete.

Come recuperare i dati da Thecus
Il numero di slot per i dischi N7510 è 7. Il dispositivo supporta gli array RAID dei tipi seguenti:
- RAID 0;
- RAID 1;
- RAID 5;
- RAID 6;
- RAID 10;
- JBOD;
NAS supporta:
- EXT3;
- EXT4;
- XFS;
Recupero sicuro da un'immagine del disco
L'utility consente di salvare una copia completa del disco in un file per lavorare ulteriormente con l'immagine. Questa funzione protegge i dati sui dischi da:
- sovrascrittura durante il processo di recupero;
- perdita di dati dovuta al verificarsi di settori «danneggiati»;
- errori dell’utente.
Per creare un’immagine, eseguite le azioni seguenti:
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Assicuratevi di avere abbastanza spazio libero per salvare l'immagine. La dimensione del file immagine sarà uguale alla dimensione del disco.
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Evidenziate il disco nella finestra principale del programma e selezionate nel menu principale Servizi – Salva il disco. Potete selezionare più dischi da salvare contemporaneamente.
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Dopo l'avvio della creazione immagine guidata, è possibile salvare il disco intero o selezionare solo una parte del disco. Specificate i parametri desiderati e cliccate su Avanti.
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Il passo successivo consiste nel selezionare una posizione per salvare l'immagine. Potete selezionare un qualsiasi disco collegato al PC o salvare l'immagine tramite FTP.
Dove sono memorizzati i file utente?
Lo storage di rete Thecus N7510 memorizza i file del sistema operativo OS Linux su un array RAID 1 (mirroring) separato. Di solito, tutti i NAS creano diverse partizioni su ogni disco, la prima delle quali occupa fino a 2 GB di spazio. E’ qui che vengono memorizzati i file del sistema operativo. Le altre partizioni vengono combinate in un array RAID dove vengono memorizzati i dati dell'utente.
Confronto tra i programmi per recuperare il RAID
Programma | Sistema operativo | Tipo di licenza | Supporto dei controller RAID | Supporto dei file system | Supporto dei controller RAID virtuali | Recupero di dati da array RAID danneggiati | Anteprima dei file |
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Hetman RAID Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 100 controller | FAT, exFAT, NTFS, ReFS, APFS, HFS+, Ext4, Ext3, Ext2, ReiserFS, Btrfs, VMFS, Hikvision, XFS, UFS, ZFS | Sì | Sì | Sì |
DiskInternals RAID Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì |
R-Studio | Windows, Mac, Linux | Pagata | Sì, più di 200 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |
UFS Explorer RAID Recovery | Windows, Mac, Linux | Pagata | Sì, più di 1000 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |
EaseUS Data Recovery | Windows | Pagata | Sì, più di 20 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | No | Sì | Sì |
ReclaiMe Free RAID Recovery | Windows | Gratuita | Sì, più di 100 controller | FAT, NTFS, Ext2/3/4, HFS+ | Sì | Sì | Sì |